IL CAPPELLO DEL PAGLIACCIO

IL CAPPELLO DEL PAGLIACCIO

In vista del carnevale ci stiamo focalizzando sui pagliacci, non so se si era capito 😉

Dopo aver visto come realizzare delle simpatiche maschere da pagliaccio (per vederle clicca qui) e delle coloratissime cravatte (per leggere l’articolo clicca qui), ora è il turno di questo divertente cappellino.

All’inizio pensavo di realizzare un vero e proprio cappello di carta, poi mi è venuta l’idea di utilizzare un cerchietto, semplice da realizzare e facile da indossare.

Il risultato mi è piaciuto molto anche se forse cambierei il colore perché fa un po’ “albero di Natale” 🙂

Ora ti spiego come l’ho realizzato e cosa serve per farlo.

Occorrente: cerchietto, gomma crepla, forbici, piastra per capelli (o ferro da stiro), pompon, colla a caldo, pennarello grande con corpo tondo

  • per prima cosa crea la forma del cappellino con la gomma crepla. Per farlo appoggia il cerchietto sulla gomma crepla e ricava un triangolo la cui base corrisponda a quella del cerchietto. Per incidere la forma sulla gomma crepla usa uno stecchino di legno. Per fissarlo prepara due rettangoli stretti e lunghi e incollali al cerchietto con la colla a caldo;

    • per decorare il cappello da pagliaccio incolla i pompon con la colla a caldo. Fai attenzione a non usare pompon troppo grossi perché il peso eccessivo potrebbe piegare la gomma crepla facendole perdere l’effetto cappello;

 

  • taglia delle striscioline colorate di gomma crepla (per fare i capelli del pagliaccio) e scaldale con la piastra per capelli o il ferro da stiro facendo attenzione a non scottarti. Quando sono calde (bastano pochi secondi) arrotolale sul pennarello per creare delle ondine. Ora incollale ai lati del cappello da pagliaccio.

Ora il tuo cappello da pagliaccio è pronto!

 

Tempo stimato per la realizzazione: 10 minuti

Attenzione: non tutte le attività proposte in questo blog sono adatte ai bambini. Prima di proporre un’attività ai bambini verificate che gli strumenti proposti possano effettivamente essere utilizzati da bambini e che l’attività sia adatta alla loro età. Qualora sia indicata un’età di utilizzo, la stessa deve intendersi come puramente indicativa. In ogni caso tutte le attività devono essere svolte sotto la supervisione di un adulto e i bambini non devono mai e per nessun motivo essere lasciati da soli (per continuare a leggere clicca qui ).

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