ORECCHINI CON LA PASTA

Qualche giorno fa ho visto degli orecchini realizzati con la pasta e me ne sono subito innamorata.

L’idea è di Claudia di  Piccole Idee (per vedere la sua pagina Facebook clicca qui).

Premetto che non avevo mai fatto un paio di orecchini in vita mia ma questi valeva proprio la pena di provare a realizzarli.

Mi sono recata quindi in un negozio di fai da te e ho comprato tutto il necessario.

Come detto sopra, essendo la prima volta che facevo degli orecchini sono andata ad intuito, probabilmente esistono in commercio prodotti diversi da utilzzare.

Occorrente: monachelle, pinze tonde per orecchini, anellini per orecchini, perline di plastica, pasta, colla vinilica, glitter, colori acrilici, smalto per unghie trasparente

        •  per prima cosa ho bucato la pasta. Per farlo ho utilizzato un ago che ho scaldato con un accendino (facendo attenzione a non scottarmi);
        • poi ho colorato la pasta con i colori acrilici;
        • una volta che la pasta si è asciugata, sul fondo ho spennellato un po’ di colla vinilica e l’ho ricoperto di glitter ed ho lasciato asciugare;
        • ho aggiunto alle monachelle una perla di plastica dello stesso colore della pasta e con l’aiuto degli anellini ho unito il tutto;
        • alla fine ho fissato il colore e i glitter utilizzando dello smalto trasparente per unghie. In realtà  Claudia di  Piccole Idee utilizza una vernice protettiva che trova in un negozio di belle arti nel reparto decoupage, ma io non ce l’avevo.

A me piacciono molto e non vedo l’ora di indossarli 🙂

Attenzione: non tutte le attività proposte in questo blog sono adatte ai bambini. Prima di proporre un’attività ai bambini verificate che gli strumenti proposti possano effettivamente essere utilizzati da bambini e che l’attività sia adatta alla loro età. Qualora sia indicata un’età di utilizzo, la stessa deve intendersi come puramente indicativa. In ogni caso tutte le attività devono essere svolte sotto la supervisione di un adulto e i bambini non devono mai e per nessun motivo essere lasciati da soli (per continuare a leggere clicca qui ).

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